Visualizza dettagli Stampa Durante questa campagna elettorale abbiamo visto disinformazione sul Partito Animalista provenire da ogni angolo della politica. Per questo motivo abbiamo deciso di scrivere una lista delle domande frequenti.
Qualche nostro avversario politico ha addirittura negato l'esistenza della nostra candidatura, ma non è così. Per la prima volta si è candidato un partito animalista anche in Italia, alleato con il Partito Animalista Olandese e il Partito Animalista Tedesco che contano già degli eurodeputati dentro il Parlamento Europeo e altri nei propri Paesi.
Ogni partito ha un'ideologia politica di base, la nostra è l'Animalismo. Per noi questo va oltre la classica dicotomia destra-sinistra. Il nostro obiettivo è eliminare ogni forma di sfruttamento: sia verso animali che verso umani, essendo l'homo sapiens un animale, un primate. Noi siamo per i diritti animali, che comprendono i diritti umani (civili e sociali). Noi siamo per il benessere del 99% e contro l'1% che oggi detiene il 50% della ricchezza del pianeta.
Alcune persone sul web stanno accusando il Partito Animalista di essere di destra o addirittura di estrema destra, perché in passato ha sostenuto qualche politico di destra. La verità è che il Partito Animalista ha sostenuto chiunque, destra, sinistra e M5S, abbia promesso per iscritto di portare avanti il programma animalista. Qualche esempio: - Alle elezioni regionali del Lazio 2011 il Partito Animalista ha sostenuto Renata Polverini (Centrodestra), la quale ha firmato l'accordo che che poi, come si può leggere da QUESTO articolo di Repubblica, ha tradito. - Alle elezioni comunali di Milano 2011 il Partito Animalista ha sostenuto Giuliano Pisapia (Centrosinistra) che aveva firmato l'accordo. (LINK) - Alle elezioni comunali di Roma 2013 il Partito Animalista ha sostenuto Marcello De Vito (Movimento 5 Stelle) che aveva firmato l'accordo. (LINK) - Alle elezioni regionali del Lazio 2018 il Partito Animalista ha sostenuto Roberta Lombardi (Movimento 5 Stelle) che aveva firmato l'accordo. (LINK) NESSUNO di questi partiti, SINISTRA, DESTRA & MOVIMENTO 5 STELLE, ha mantenuto le promesse fatte agli animalisti, e questo è il motivo per cui il Partito Animalista ha deciso di scendere in campo e candidarsi per le europee 2019.
Nell'Europarlamento un partito che non fa parte di un gruppo politico è come se non ci fosse. L'obiettivo del Partito Animalista è di portare nel Parlamento Europeo il gruppo "Animal Politics EU", il gruppo ANIMALISTA e AMBIENTALISTA che ha riunito 11 partiti animalisti europei e ha redatto il Manifesto Animalista Europeo. Se non riusciremo ad avere i numeri probabilmente ci uniremo al gruppo Sinistra Unitaria Europea/Sinistra Verde Nordica (GUE/NGL), il quale contiene al momento gli eurodeputati animalisti di Animal Politics EU.
Se sei animalista, prima di tutto devi capire la differenza tra un partito animalista e uno che fa animalwashing. L'animalwashing è quella tecnica di propaganda elettorale che consiste nel mettere nelle liste uno-due animalisti per accaparrarsi i voti degli animalisti, ma lasciando il programma vuoto o agendo completamente in senso opposto. Il Movimento 5 Stelle è il maggior esperto italiano di questo. Vediamo qualche esempio:
Come i "verdi" proponiamo il passaggio all'energie rinnovabili, ma a differenza loro siamo consapevoli che la conversione energetica nelle rinnovabili richiederà più di 20 anni e oltre 90 trilioni di dollari. Purtroppo il recente rapporto IPCC ha dichiarato che abbiamo circa 10 anni prima del punto di non ritorno climatico. Ciò significa che questa non può essere l'unica soluzione da portare avanti, ed è per questo che il Partito Animalista va oltre i verdi e intende risolvere il problema ALLA RADICE. Ci sono tre dati da tenere in considerazione: - Il bestiame e i loro sottoprodotti rappresentano tra il 18% e il 51% di tutte le emissioni di gas serra a livello mondiale. (FONTE 1) (FONTE 2) (FONTE 3) - La deforestazione è dovuta principalmente al consumo della carne, basti pensare oltre il 91% della deforestazione della foresta amazzonica è dovuta alla creazione di campi per coltivare mangimi per animali. (FONTE 1) (FONTE 2) (FONTE 3) La deforestazione tra trasformando i polmoni del pianeta in emettitori di co2. (FONTE) Dobbiamo assolutamente interrompere la deforestazione causata dai mangimi e tornare e retrocedere il processo. Questo però non è possibile dato che il consumo di carne nel pianeta è costante aumento, a meno che... - Possiamo sviluppare nuovi prodotti alimentari, soddisfare la voglia di carne e prodotti animali, ma producendo oltre il 90% di emissioni gas serra in meno. Il Partito Animalista infatti è l'unico partito che, oltre a sostenere il cibo biologico e sano, intende anche eliminare gli allevamenti intensivi e i loro sussidi (32 miliardi di euro ogni anno) per investirli in alternative più etiche, sane ed ecologiche, come la Carne Coltivata, cioè carne vera e propria realizzata tramite l'agricoltura cellulare e senza richiedere alcuno sfruttamento animale, e la Carne Meatless, come il sempre più famoso Beyond Meat e l'Impossible Burger. Queste invenzioni possono rendere tutti felici, sia chi mangia prodotti animali sia chi non li mangia, e ci permettono di salvare il pianeta nel più breve tempo possibile.
Il Partito Animalista è l'unico partito che intende risolvere seriamente il problema dell'immigrazione di massa, andando a risolvere i problemi le motivazioni che spingono le persone a migrare. Secondo un rapporto dell'ONU quelli di oggi sono migranti climatici, e si stima che entro il 2050 ci saranno oltre un miliardo di migranti climatici nel pianeta. Questo significa che milioni e milioni si riverseranno in Italia, rischiando di destabilizzare il tessuto sociale. Per questo la lotta ambientalista che stiamo portando avanti noi è l'unica che può contrastare efficacemente la degenerazione del problema.
Una domanda che abbiamo sentito spessissimo durante la campagna elettorale. In realtà chi parla di vaccini durante le elezioni europee sta semplicemente mentendo, in quanto sono questioni che vengono decise dal Parlamento nazionale e dal governo, non al Parlamento europeo. Come animalisti siamo sicuramente a favore di una revisione progressiva che vada ad escludere le eventuali componenti animali e dannose.
Il Programma del Partito Animalista è stato scritto insieme agli altri 10 partiti animalisti europei, che fanno parte della coalizione internazionale "Animal Politics EU", e si può leggere cliccando QUI. Qualche accusa che ci è stata rivolta dichiara che è scarno, in realtà è essenziale e onesto, perché a differenza degli altri programmi truffaldini, contiene cose che possono essere decise a livello europeo. Gli altri programmi europei contengono un'infinità di questioni che in realtà vengono decise a livello nazionale, mostrando scarsa stima verso l'intelligenza dei propri elettori.
Come sempre qualcuno tira fuori la fallacia del voto utile, accusando i nostri sostenitori che il suo voto sarebbe utile. Come abbiamo dimostrato, il Partito Animalista è IL TERZO PIU' AMATO sui social, quindi la possibilità non è assolutamente fuori portata. In ogni caso, se il Partito dovesse raggiungere tra l'1% e il 4% avrebbe accesso ai rimborsi elettorali, che ci permetterebbero di creare una solida struttura sul territorio e una campagna elettorale molto più potente per le prossime elezioni nazionali. Per fare politica, organizzare eventi, aprire sedi, etc purtroppo servono i soldi, e il pauperismo è solo pura demagogia. Il Partito Animalista è l'unico che intende realmente mettere fine alle sofferenze degli animali (umani compresi), quindi questo è il miglior voto che potrai dare in vita tua.
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